BERGAMO, 17 SETTEMBRE 2018 – BESPOKEN acquisisce Ladybug, azienda digitale specializzata in sicurezza e sviluppo software, che negli ultimi anni ha fornito servizi tecnologici per medie e grandi imprese del territorio lombardo. L’operazione di acquisizione, durata 8 mesi, ha come obiettivo la creazione di una business unit dedicata allo sviluppo di progetti ad alto contenuto tecnologico, incentrati principalmente su software per Data Mining e Marketing Automation.
“Ogni anno raccogliamo per i nostri clienti centinaia di migliaia di dati e informazioni riguardanti i gusti, le scelte, le abitudini, le passioni dei loro consumatori e oggi più che mai abbiamo la necessità di approfondire questi dati per aiutare le aziende che seguiamo a crescere nei fatturati e ad essere ancora più competitive nei mercati globali” dice Alberto Trussardi, founder di BESPOKEN.
Lavorare sui dati significa avere più consapevolezza sulle operazioni e scelte da intraprendere: Small o Big Data hanno lo stesso approccio analitico, cambia solo il numero di dati da elaborare e la qualità delle informazioni così ricavate.
“Informazioni sulle quali BESPOKEN ha creato strategie di Marketing Automation per tenere attivi i contatti ricevuti, con una loro riconversione pari al 32%: in questo modo, contatti che altrimenti andrebbero persi diventano un 43% di trattative in più, senza contare il notevole aumento della customer experience” spiega l’Amministratore Delegato di BESPOKEN, Andrea Mangilli.
Le proiezioni di fatturato di BESPOKEN per la fine del 2019 superano gli 1,8 milioni di euro, grazie ad un comparto tecnico e creativo di oltre 20 specialisti in grado non solo di erogare servizi digitali, ma di lavorare ancora di più sulla ricerca e sviluppo di prodotti tecnologici proprietari.
“Il consolidarsi di una forte collaborazione tra Ladybug e BESPOKEN ha permesso, nel corso degli ultimi mesi, di ottenere risultati di grande valore: da qui a unire gli intenti in una più grande realtà aziendale il passo è stato breve. La possibilità di creare una collaborazione fra team con competenze diverse consentirà ai ragazzi di lavorare a 360° nel panorama digitale, puntando a brand e clienti di più grandi dimensioni sui quali poter investire nuove risorse di qualità, anche in termini di ricerca e sviluppo” dice Mattia Salvi CEO di Ladybug.